Bicchieri opachi, sporchi, puzzolenti? La colpa non è sempre della lavastoviglie…

Come ottenere calici puliti e splendenti in lavastoviglie senza asciugarli

 

Come ormai ben sai, sono specializzato nella vendita di detergenti per la ristorazione.

Uno dei miei obiettivi e punti di forza è quello aiutare ristoratori, proprietari di bar, enoteche e locali in genere ad ottenere il massimo dalla propria lavastoviglie, evitando i bicchieri opachi, sporchi e puzzolenti.

Grazie al mio sistema conseguirai questo risultato ottimizzando il consumo dei detergenti per lavastoviglie, ottenendo un risparmio di costi ed evitando che i tuoi dipendenti sprechino tempo nell’asciugarli a mano.

Di recente ho ricevuto una mail da un’enoteca della bassa padovana, che mi ha contattato perché ha un problema con il lavaggio dei calici in lavastoviglie. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la lamentela da parte di diversi clienti.

 

Cos’è successo in particolare?

Ho conosciuto Matteo, il titolare dell’enoteca, un giovane imprenditore appassionato di vino.

Nella sua enoteca si trovano moltissimi vini, anche poco conosciuti dal pubblico, ma di ottima qualità.

Ovviamente Matteo ha creato un giro di clientela che rispecchia la sua passione per il vino e che frequenta il suo negozio per passare del tempo sorseggiando vino di qualità accompagnato da stuzzichini ricercati e tipici della zona. Matteo non offre un prodotto economico, non offre il cosiddetto “goto de vin” che si beve nei bar di una volta. Il suo cliente tipo, quindi, si aspetta sempre il meglio da lui, sotto tutti i punti di vista.

Ora immagina di ordinare un calice di vino da 8€.

Non vedi l’ora di sorseggiarlo, di gustarlo, di sentire il gusto fruttato di questo particolare vino o le bollicine di uno spumantizzato.

Porti il calice alla bocca, ma non riesci a bere. Non riesci a bere perché il bicchiere ha un odore talmente forte che sei costretto a lamentarti col gestore e a chiedere un altro bicchiere.

Matteo, chiaramente, sostituisce nell’immediato il bicchiere al cliente.

Ma la storia di Matteo non finisce qui.

Nel giro di 15 minuti altri due clienti si lamentano con il titolare per l’odore dei bicchieri.

Oltre alla pessima figura con i clienti, Matteo subisce un danno economico non indifferente e, per evitare che il danno aumenti, chiede alle sue dipendenti di sciacquare a mano tutti i calici ed asciugarli uno ad uno.

Dopo una destabilizzazione generale, Matteo ha spento la lavastoviglie, imputata come colpevole del problema, e ha chiesto alle sue due collaboratrici di lavare e asciugare manualmente i bicchieri per tutta la sera.

Puoi immaginare la frustrazione di Matteo, che aveva appena cambiato la lavabicchieri e aveva acquistato da un fornitore i prodotti più qualitativi a disposizione, per essere certo di non avere problemi.

Esasperato dalla serata da incubo, Matteo ricerca in internet una soluzione e trova detergentipadova.it.

 

I problemi riscontrati dopo un sopralluogo da parte mia e di un tecnico specializzato con cui collaboro, hanno evidenziato diversi aspetti critici:

 

  • La tipologia dei detergenti, innanzitutto: il suo fornitore gli aveva fornito dei detergenti specifici per piatti e non per bicchieri. Matteo si è fidato ma, purtroppo, il 90% dei venditori di detergenti non conosce cosa vende: spesso vende solo col prezzo oppure, quando un cliente chiede un prodotto molto qualitativo, si limita a fornire il più costoso, senza criteri né valutazioni.

Primo consiglio per ottenere il massimo risultato di lavaggio dei bicchieri: usare prodotti specifici per bicchieri.

  • Secondo elemento: non basta il prodotto specifico, serve anche sapere il dosaggio corretto da utilizzare. Detergente e brillantante devono essere ottimamente bilanciati perché lavaggio e asciugatura possano dare il risultato desiderato. Ovviamente anche per questo servono professionalità e conoscenza.
  • Terzo elemento: l’acqua. Misurare la durezza dell’acqua è indispensabile per fornire il giusto prodotto. Io ho a disposizione almeno tre tipi di detergenti per lavabicchieri.
  • Quarto elemento: la manutenzione e la disincrostazione regolare della lavastoviglie. Pensare di acquistare una lavastoviglie e non fare nessun tipo di manutenzione è vera utopia. Io seguo i miei clienti con costanza e mi occupo personalmente di fare dei veloci e periodici controlli affinché’ la macchina sia sempre in perfette condizioni di lavaggio.

 

Posso contare anche sulla mia squadra, che può coprire tutto il territorio di Padova e provincia senza fatica e garantendo la massima puntualità del servizio.

E l’odore da dove arriva?

È dato da un mix di fattori, uno dei quali passa attraverso la manutenzione periodica.

E gli altri?

Per gli altri, beh…questo è un segreto che rivelo solo ai miei clienti!

Grazie al mio sistema di lavoro, io e il mio tecnico siamo riusciti a rendere il lavoro di Matteo più sereno.

Matteo ora non deve più occuparsi anche di queste incombenze che non portano valore al suo lavoro e può concentrarsi al 100% sui clienti e sulla loro soddisfazione.

Troppi locali ormai si sono così abituati alla mediocrità dei risultati di lavaggio della lavabicchieri da non farci più caso, da non fare più caso neanche al tempo perso in operazioni di asciugatura dei bicchieri, rilavaggio, cambio bicchieri e via dicendo.

La verità è che il risultato eccellente, costituito da bicchieri splendenti, brillanti ed asciutti, si può ottenere anche senza asciugarli a mano.

Attenzione però: per ottenere il risultato voluto è necessario utilizzare la lavastoviglie come tale e non come una pattumiera.

Se anche tu, come l’80% dei locali, non riesci ad avere bicchieri puliti e splendenti dopo il lavaggio e sei costretto a far perdere tempo al tuo personale per asciugarli manualmente, contattami a questo link.

Potrai avere una consulenza gratuita e senza impegno sulla tua lavastoviglie.

Ti mostrerò come risolvere il problema, poi sarai tu a decidere come procedere.

Alla prossima,

Rudi

Share Button
2 Responses
  • Teodor Savin
    dicembre 14, 2016

    Grande articolo! Se tutti i fornitori di detergente fossero come te.. beh… io non avrei un lavoro :)))

    • Rudi Furiato
      Rudi Furiato
      dicembre 15, 2016

      Grazie Teodor.
      Tranquillo, sono molto molto pochi quelli come me….e come te del resto…;)
      Se lavori col metodo che si evince dal tuo blog, avrai sempre un sacco di lavoro…:)
      Bel blog….;)
      Buon lavoro!

Che ne pensi?

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *