Disincrostazione lavastoviglie, come farla efficacemente

Segui la procedura in poche mosse per un risultato eccellente

 

Disincrostazione lavastoviglie lavabicchieri professionali DetergentipadovaOggi ti parlerò di come effettuare correttamente la disincrostazione della lavastoviglie o della lavabicchieri del tuo bar/ristorante/laboratorio.

Sempre più spesso i clienti mi telefonano per chiedermi: “Ciao Rudi, non ricordo più come si effettua la disincrostazione della lavastoviglie, puoi rispiegarmelo per favore?”.

Ovviamente cerco di venirvi incontro telefonicamente, ma credo sia giunto il momento di scrivere la procedura cosicchè chiunque, anche senza esperienza, possa eseguire questa importante operazione e mantenere efficiente la lavastoviglie o la lavabicchieri.

 

Intanto spieghiamo subito cosa significa ‘disincrostare la lavastoviglie‘.

 

Per semplificare utilizzerò il termine lavastoviglie sia per indicare la lavabicchieri, che per riferirmi alla lavastoviglie in cucina, alla lavapentole o alla lavanastro.

 

La disincrostazione è quella procedura che si rende necessaria ogni qualvolta all’interno della macchina è visibile una sorta di alone bianco, che ricopre le pareti della lavastoviglie, la resistenza, i braccetti e gli ugelli.

Se la tua lavastoviglie rientra in una di queste casistiche o le rispecchia tutte assieme è necessario procedere con l’utilizzo di un prodotto disincrostante, al fine di ripristinare la lucentezza iniziale dell’acciaio e, soprattutto, la funzionalità della macchina.

 

Devi sapere infatti che basta solo 1 mm di calcare per andare incontro a tutta una serie di problematiche con relative spese o costi come, per esempio, l’aumento delle tempistiche per il riscaldamento dell’acqua, che si traduce in:

  • maggiori costi di energia per riscaldare l’acqua (fino a 15-20% in più);
  • effetto negativo sui risultati di lavaggio;
  • perdita di tempo del personale per asciugare le stoviglie;
  • indebolimento della resistenza che alla lunga dovrà essere sostituita.

E’ evidente quindi che la disincrostazione diventa un’operazione necessaria e utile per le macchine del tuo locale.

 

La procedura

 

Di seguito troverai la procedura che passo dopo passo ti condurrà nella soluzione del problema e ti consentirà di operare autonomamente. Seguirà a breve anche un video tutorial per rendere il tutto ancora più semplice.

 

Potrai quindi impartirla a un tuo collaboratore o a un tuo collega.
Prima di tutto svuota la lavastoviglie.

 

Poi procedi a spegnere i dosatori del brillantante e della lavastoviglie.
Nel caso i tuoi dosatori non avessero il pulsante on/off laterale, puoi togliere manualmente le cannette pescanti dalle taniche del detergente e del brillantante.

 

Motivo?
Molto semplice: ricordi la scala del ph? In caso contrario clicca qui.
Per disincrostare serve un prodotto acido ph 1 o 2. Il detergente è fortemente alcalino, raggiunge un ph 13 o 14. Dunque se unissimo le due sostanze queste si neutralizzerebbero e l’acido perderebbe il suo potere disincrostante.

 

A questo punto metti il disincrostante in vasca.
Quanto ne serve?
La regola è di seguire le indicazioni della scheda tecnica e di basarsi sul grado di incrostazione.
Solitamente si utilizza all’incirca 1 lt di prodotto, in caso di forte incrostazione.

 

A questo punto riempi la vasca della lavastoviglie.

Procedi con 4-5 lavaggi a vuoto.

Terminate le operazioni di lavaggio attendi ancora qualche minuto affinché la soluzione di acido ed acqua agisca al meglio.

 

Ripeti l’operazione con un altro paio di lavaggi.

 

Scarica la vasca, togliendo il tappo del “troppopieno”.

 

Reinserisci il tappo del “troppopieno” e riaccendi i dosatori (o riponi le cannette dentro la tanica) e infine ricarica la macchina.

 

A questo punto è bene far partire un lavaggio a vuoto per risciacquare eventuali residui.

 

Ottimo. La lavastoviglie è lucida, pulita dal calcare e pronta per riprendere le sue abituali funzioni.

 

Ricapitolando, ricordiamo i seguenti passaggi:

 

1- La lavastoviglie deve essere vuota;
2- Spegnere i dosatori e sollevare le cannette di pescaggio dalle taniche di detergente e brillantante;
3- Mettere il tappo “troppopieno”;
4- Versare l’acido disincrostante per lavastoviglie in vasca (dose q.b.);
5- Caricare la macchina;
6- Far partire 4-5 lavaggi a vuoto (ossia senza stoviglie dentro);
7- Lasciar agire per qualche minuto la soluzione d’acqua e disincrostante;
8- Scaricare la lavastoviglie;
9- Riaccendere i dosatori o riposizionare le cannette pescanti nelle taniche;
10- Inserire il tappo alla lavastoviglie;
11- Effettuare un lavaggio a vuoto per risciacquare;
12- La macchina è pronta.

 

Bene, questa è la procedura per una corretta disincrostazione della lavastoviglie.

 

E’ consigliabile stamparla e riporla nel manuale haccp per non perderla e averla sempre a portata di mano.
Se sei un cliente nuovo e vuoi avvalerti di un valido aiuto per eseguire la prima procedura o, più semplicemente preferisci, per questioni di tempo, che se ne occupi un tecnico qualificato, compila il form qui a lato.

 

La prima disincrostazione della lavastoviglie è gratuita e avremo il piacere di conoscerci di persona, compila il form qui a destra e scarica il buono per la disincrostazione lavastoviglie gratuita!

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