Cattivi odori nei bagni? Ecco come eliminarli in poche, semplici mosse

Pulizia costante, detergenti adatti e attivatori batterici. Il segreto per mantenere profumati i bagni del vostro locale

 

Ecco un nuovo articolo che vi aiuterà a risolvere la fastidiosa problematica dei cattivi odori nei bagni del vostro locale.
Lo spunto per questo suggerimento me lo ha fornito un cliente che da anni combatte con questo fastidio, senza riuscire a trovare la soluzione adatta.

Qualche giorno fa, mi trovavo in visita dal mio cliente che lamentava il problema dei cattivi odori nei bagni del suo locale e mi richiedeva una consulenza.

Prima di tutto ho voluto effettuare un sopralluogo per rendermi conto delle effettive condizioni e capire come affrontare la situazione.
Spesso, infatti, si incappa  in chi si limita a fornire soluzioni standard di prodotti o profumi, mentre io preferisco letteralmente “metterci  il naso” (e in questo caso l’espressione è davvero azzeccata), per offrire la metodologia più adatta e personalizzata alle esigenze del mio interlocutore.

E’ poco efficace distribuire taniche di prodotto per la pulizia, profumi spray o diffusori temporizzati senza prima aver analizzato l’origine del problema.
Io preferisco lavorare personalizzando le soluzione ed evitando quelle preconfezionate, inoltre sono l’unico specialista, sul territorio padovano, ad occuparsi di soluzioni per il canale Horeca.
Veniamo al problema dei cattivi odori.

 

I cattivi odori che sentiamo nei bagni possono essere generati da diversi fattori:

– dall’urina, che genera i batteri, responsabili dei cattivi odori;
– dalla sporcizia non rimossa;
– da scarichi vecchi e usurati.

 

Come si procede?

 

La prima regola per la pulizia dei sanitari è non limitarsi all’utilizzo della candeggina.

Immagino le espressioni dei vostri volti, ma è così: la candeggina non è un detergente e, dunque, non esplica l’azione pulente, ma solo ed esclusivamente quella sbiancante e disinfettante.

E’ utile sapere che non è possibile disinfettare uno spazio, senza prima aver proceduto con una profonda attività di pulizia. Inoltre, contrariamente a quanto si pensa, il potere disinfettante della candeggina dura molto poco.

E ancora, l’utilizzo smodato di candeggina, oltre a nuocere alla salute dell’operatore – dettaglio tutt’altro che trascurabile – elimina i microorganismi necessari a mantenere la fossa settica in ordine e che limitano proprio l’insorgere dei cattivi odori.

Per ripristinare l’equilibrio biologico della fossa settica si può utilizzare uno speciale attivatore batterico bio-attivo, a base di microorganismi non patogeni che hanno lo scopo di mantenere pulite le tubature e di riattivare la fossa batteria.

Tali microorganismi si riproducono assimilando quanto di organico trovano nel loro percorso e, così facendo, puliscono le condutture, riattivando la fossa settica.

Questo trattamento varia a seconda della grandezza del locale e dei coperti.

Avendo avuto un ristorante, conosco perfettamente le varie necessità e le problematiche e consiglio lo stesso trattamento per neutralizzare il problema del grasso alimentare che si va ad accumulare nei tubi della cucina, anziché utilizzare prodotti d’urto.

Per maggiori informazioni relative a questo tipo di trattamento non esitate a contattarmi.

Ma ritorniamo ai sanitari e ai cattivi odori.
La pulizia del bagno, come tutte le superfici, richiede il suo metodo specifico, poiché lo sporco che si va a formare in questi tipi di locali è prevalentemente “magro”, quindi calcareo.

Per i pavimenti consiglio di utilizzare un detergente sanificante profumato con potere residuale per diverse ore, in modo da rimuovere lo sporco e sanificare riducendo al minimo i batteri derivanti dallo sporco.

Inoltre, se il locale in questione è molto frequentato è consigliabile verificare le condizioni della toilette più volte, durante la serata.

Infine è consigliato l’utilizzo dei profumi d’ambiente temporizzati, per mantenere l’aria profumata e santificata.

Quindi ricapitolando, ecco come eliminare i cattivi odori nei bagni:

 

– è fondamentale una pulizia costante del bagno con prodotti idonei ad eliminare lo sporco, sanificare e profumare l’ambiente;
– in bagno si annida lo sporco “magro”, ossia calcareo, quindi è importante pulire, a intervalli regolari, con un prodotto disincrostante e acido;
– è bene non usare candeggina poiché non ha potere lavante ed elimina i batteri “buoni” delle fosse biologiche;
– è utile un attivatore batterico bio per un trattamento periodico dei sanitari;
– i profumatori temporizzati sono pratici e comodi per la profumazione automatica dell’aria.

 

Per ulteriori informazioni compila il form. Riceverai il buono per una disincrostazione gratuita della lavastoviglie.

 

Non esitare a lasciare un commento o un suggerimento nello spazio sottostante.

 

A presto,

 

Rudi

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No tags 4Commenti 0
4 Responses
  • Chiara
    maggio 8, 2017

    Ciao! Mi chiamo chiara, vivo in Olanda e, qui, mi sono da poco diplomata a “donna delle pulizie”! (Si, esatto, diplomata 😉 )
    Durante il corso ho imparato tante cose, tra le quali anche quelle che ho appena letto sul tuo sito! Non lo avrei mai detto ma, mi piace moltissimo il mio lavoro e sapere queste cose! Un saluto, chiara.

    • Rudi Furiato
      Rudi Furiato
      maggio 15, 2017

      Ciao Chiara,
      Grazie mille del tuo commento e complimenti per il tuo entusiasmo.
      In bocca al lupo!
      Rudi

  • Luigi
    giugno 30, 2017

    Salve, vorrei qualche informazione in più sugli “attivatori batterici bio” citati nel vostro articolo…
    in particolare vorrei conoscere prezzi e modalità d’uso (per bagni pubblici)

    grazie
    Luigi

    • Rudi Furiato
      Rudi Furiato
      luglio 17, 2017

      Ti ho mandato una mail in privato.
      Se mi contatti ne parliamo.
      Ciao

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