Nell’articolo precedente avevo parlato della scala del ph e di quanto sia importante per la scelta del detergente giusto a seconda del tipo e del grado di sporco. Quello di cui voglio parlare oggi invece ha a che fare con i fattori che influiscono sul risultato della pulizia.
Conoscerli diventa di fondamentale importanza per evitare tutte quelle problematiche legate ai risultati, agli sprechi e ai problemi causati da una errata azione di pulizia. Conoscerli inoltre ti da la capacità di agire in tutta fretta ed autonomamente per risolvere qualsiasi situazione legata alla detergenza.
Stiamo parlando del CERCHIO DI SINNER
Sinner aveva “scoperto” e sperimentato che il risultato di pulizia è influenzato dai seguenti 4 fattori:
– Temperatura
– Azione Chimica
– Tempo di Contatto
– Azione Meccanica
In realtà c’è un’altra componente molto importante che vedremo dopo aver visto in dettaglio questi 4 fattori.
Temperatura: la temperatura in cui agisce il detergente è molto importante ed influenza il risultato del lavaggio. Pensiamo alla lavastoviglie o alla lavabicchieri, solo a partire dai 55°C si possono rimuovere con efficacia i grassi e solo sopra gli 85°C nella fase di risciacquo il brillantante agisce in maniera corretta provocando una giusta asciugatura.
Azione Chimica: come visto nel post precedente se uso un detergente sgrassante per togliere residui calcarei non avrò un risultato efficace. Allo stesso modo in lavastoviglie un efficace risultato di sgrassaggio dei piatti si ottiene utilizzando detergenti alcalini con Ph 13.
Tempo di Contatto: è una variabile molto importante. Pensiamo alle lavatrici la cui fase di lavaggio dura 1 ora o più. Pensiamo invece alla lavabicchieri professionale la cui fase di lavaggio dura pochissimi minuti. Se si riduce la durata di lavaggio in entrambe, è possibile che si verifichino problemi di igiene e di sporco.
Forza Meccanica: una pressione ottimale, un sistema di lavaggio integrale, ugelli di lavaggio e risciacquo puliti consentono di ottenere bicchieri brillante ed igienicamente perfetti. Inoltre se devo pulire i pavimenti, con un’azione meccanica ottimale è possibile ridurre il tempo iniziale e accelerare il processo di pulizia.
Imparare bene questi 4 fattori ti darà l’opportunità di capire il motivo dei tuoi scarsi risultati di pulizia e come migliorarli.
A questi, come accennato prima, dobbiamo aggiungere un quinto elemento altrettanto fondamentale ossia la durezza dell’acqua.
Un’acqua troppo dura, ossia con troppi Sali di carbonato e calcio disciolti in essa come quella dell’acquedotto di Padova, può causare problemi: in lavastoviglie, per esempio, causerà problemi di calcare. Hai presente la serpentina bianca? O quel velo bianco sulle pareti della stessa?
Lo puoi riscontrare anche sui pavimenti. Se hai un pavimento scuro e l’acqua molto calcarea potrai notare, a lungo andare, che il pavimento si opacizza, rendendo necessario l’uso di un prodotto acido per eliminare il problema.
Come puoi risolvere la questione dell’acqua dura?
Questo argomento sarà oggetto di uno dei prossimi post. Per ora ti basti pensare che è un fattore determinate per i tuoi risultati di pulizia.
Anche queste informazioni sono molto importanti da trasferire al tuo personale per tutti i motivi di cui sopra.
Per saperne di più, chiamami per una consulenza. Ti spiegherò con piacere come ottimizzare queste conoscenze per te, ma soprattutto per il tuo personale, seguendolo passo passo nella formazione.
Che ne pensi?