Quando tengo dei corsi al personale dei miei clienti, per aiutarli ad ottimizzare i prodotti detergenti e ottenere il massimo del risultato senza sprechi, la prima cosa che chiedo a tutti è: secondo voi, qual’ è la definizione di “pulire”?
Non ti nascondo che mi faccio delle grasse risate quando sento le risposte… Che sono le più svariate!
Eccone alcune:
– pulire è disinfettare;
– pulire è sgrassare;
– pulire è togliere i cattivi odori;
– pulire è togliere lo sporco;
– pulire è strofinare molto bene;
– pulire è olio di gomito…
Il tutto condito dalle facce attonite di ciascuno dopo la risposta dei colleghi… Veramente molto divertente!
Ma pulire in realtà è l’insieme di tutto questo, più qualcos’altro di molto importante che nessuno cita e che spesso è causa di veri e propri dolori.
DEFINIZIONE DI PULIRE
“Pulire significa togliere dalla superficie ogni elemento estraneo, nell’intento di farla tornare allo stato originale, mantenendola e preservandola nel tempo”.
Quest’ultimo pezzo di definizione viene spesso trascurato. Anche a te è capitato di trovarti l’acciaio della cucina rovinato? O addirittura con macchie di ruggine? Hai mai avuto la brutta sorpresa di trovare la lama dell’affettatrice macchiata per l’uso di detergenti troppo aggressivi?
Hai dovuto fare i conti con la sgradevole sorpresa di trovare i tuoi nuovi rubinetti in bagno rovinati perché il tuo dipendente utilizza il primo prodotto acido che trova nell’armadietto dei detergenti?
Tutto questo, oltre allo scarso risultato di pulizia, ti causa anche un esborso indesiderato di denaro e diventa un costo in più da sostenere: un costo facilmente eliminabile!
La prima cosa che potresti fare per evitare situazioni di questo genere è verificare se il tuo personale sta usando candeggina “come se piovesse” ovunque: nei bagni, in cucina, sui pavimenti. Se hai notato che i distributori in acciaio dei bagni si sono arrugginiti, significa che è stata utilizzata senza essere poi sciacquata a dovere… Questo può aver procurato nel tempo l’ossidazione, causa della tanto antiestetica ruggine.
La candeggina è senz’altro economica ma sempre meno viene usata in ambienti di ristorazione per tutte le problematiche che può causare anche a livello di sicurezza.
La seconda cosa da fare è eliminare dal tuo sgabuzzino l’altro prodotto chimico tanto in voga in passato ma altamente nocivo e causa di qualche situazione scomoda: l’ammoniaca.
La terza cosa da fare è conoscere bene la scala del Ph per acquistare i detergenti più consoni in ogni ambito del tuo locale.
Se desideri che tutti questo non succeda più nel tuo locale, se non hai il tempo di informarti da solo e studiarti questo variabili ma vuoi affidarti ad un professionista, contattami liberamente o mandami una mail.
Sarò lieto di spiegarti come puoi fare per evitare tutto ciò con la massima soddisfazione tua e del tuo personale!
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